L'ippocampo (1945)
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Regia/Director: Gian Paolo Rosmino Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Vittorio De Sica, Adolfo Franci, Margherita Maglione, Sergio Pugliese, Cesare Zavattini Interpreti/Actors: Vittorio De Sica (Pio Sandi), Lida Baarova (vedova Elena Sergati), Maria Mercader (Donata Sandi), Enrico Viarisio (Camillo), Silvia De Bettini (Chiara Monica), Olga Vittoria Gentilli (Sabina), Clelia Matania (Francesca), Guido Morisi (paroliere), Lina Marengo (Claretta), Irene Betti (soubrettina), Gianni Bonos (acrobata), Luigi Bonos (acrobata), Vittorio Bonos (acrobata) Fotografia/Photography: Leonida Barboni Musica/Music: Felice Montagnini Scene/Scene Design: Piero Filippone Montaggio/Editing: Mario Bonotti Produzione/Production: Arno Film, Iris Film (1939) Distribuzione/Distribution: Ente Nazionale Industrie Cinemat. ENIC censura: 77 del 07-08-1945 Trama: Pio Sandi, marito di Donata, è così fedele alla moglie da meritarsi la qualifica di "Ippocampo", il pesce che rimane unito alla sua femmina per tutta la vita. Tuttavia a Pio le tentazioni non mancano, perché è un compositore di canzonette e passa molto tempo nei teatri di varietà. Opposto a Pio è il suo editore, Camillo Candiani, che è invece facile alle avventure extraconiugali, di cui si vanta con l'amico. Un giorno vicino alla villa romana dei Sandi viene a stabilirsi una bella vedova, Elena: Camillo tenta subito di sedurla, ma alla donna piace di più Pio, e per una volta questi si lascia tentare dall'avventura; all'ultimo momento però il coraggio gli viene mano e chiede alla vedova di perdonarlo. Senonché Francesca, la moglie di Camillo, che ha scoperto il fatto, è lieta di dimostrare a Donata che suo marito è come tutti gli altri; e anche la suocera di Pio soffia sul fuoco. Pio protesta invano la propria innocenza: Donata se ne va di casa con la loro figlia Gabriella. Finché, esasperato di non essere creduto, segue il consiglio di Camillo e si inventa i particolari di un inesistente adulterio. E solo allora la moglie lo perdona. |
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